Da quando Maria Stella Gelmini è diventata il nuovo Ministro dell’Istruzione, subentrando al posto della rimpianta Letizia Moratti, sono state molteplici le manifestazioni degli studenti italiani contro le nuove riforme proposte. Si è parlato, nella riforma, Gelmini stia addirittura pensando di eliminare un’ora di educazione fisica agli studenti per sostituirla con l’inglese, reputata una materia decisamente più importante e utile rispetto all’altra.
Ovviamente gli studenti, reputando l’ora di educazione fisica un’ora sacrosanta, non sono d’accordo, tuttavia però sembra che nella nostra scuola non tutti la pensino cosi. Infatti il liceo Calamandrei si è “risvegliato” sabato mattina con una parte della pista di atletica imbrattata con il gesso (fortunatamente lavabile, per carità), le cui scritte si dividono in geroglifici ignoti, scritte in lingua pseudo anglofona e altre in italiano con nessun importantissimo significato (ricorrenze di fidanzamenti in particolare, curoi, dichiarazioni d’amore mielose) e le classiche invettive contro le mamme di qualcuno.
Fa riflettere che nonostante il nostro liceo offra a noi alunni una palestra dalla grandezza fuori dagli standard (rispetto alle altre scuole), considerando anche i campetti di calcio e basket, un piccolo spiazzato in cui passeggiare e appunto la pista, quest’ultima venga vandalizzata senza alcun motivo. Essendosi manifestata per la prima volta un simile avvenimento, non possiamo parlare ancora di allarme vandalismo ma di una bravata di qualche ragazza innamorata.
Senza generalizzare e colpevolizzare tutti gli studenti, è doveroso tuttavia invitare tutti a salvaguardare questo luogo e non dare nessun alibi per toglierci un’unica e vera ora di relax di un’intensa giornata di studio.
Pasquale Cacciola
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