Feeds:
Articoli
Commenti

Archive for the ‘Calamandrei Volla’ Category

   La parola fine tarderà ancora ad arrivare. L’anima di Sarah aspetterà per trovar pace. 42 giorni: tanto è durato il silenzio di un colpevole, l’agonia e l’attesa di una madre, lo sgomento di un Paese. Attraverso questo fatto tragico abbiamo scoperto tutto, noi spettatori estranei, della vita di questa quindicenne, forse desiderosa di crescere troppo in fretta, ma pur sempre una ragazzina di periferia che dalla sua stanzetta, tappezzata con i poster dei suoi idoli musicali, sperava un giorno di scappare.

   Tutte le piste erano state messe al vaglio dagli inquirenti: la fuga volontaria, il sequestro, gli amici di comitiva, i social network, la pista bulgara e quella milanese del padre, ma inaspettatamente è proprio vicino casa che si nascondeva la chiave dell’enigma, troppo vicina forse per crederla vera, perché in famiglia. “Indagate anche su di noi”, queste le parole della madre Concetta Serrano Spagnolo, segnata dai giorni di sofferenza e pianto che le avevano incavato gli occhi, detta in un ennesimo tentativo di smuovere le indagini. E la certezza arriva imprevista, soprattutto per la madre, che al momento della notizia partecipa al programma “Chi l’ha visto?”, condotto da Federica Sciarelli, che le presenta la verità dura e cruda. La situazione è imbarazzante, irreale, mentre arriva l’ANSA e scorrono le immagini delle testate giornalistiche che avvisano del ritrovamento del cadavere di Sarah in un pozzo. E il colpo di scena: lo zio, Michele Misseri, ha confessato: l’avrebbe uccisa. Quello stesso zio che davanti alle telecamere e ai microfoni piangeva e sperava che sua nipote potesse ritornare a casa.

   Il dramma che diventa show l’hanno definito, la messinscena di un uomo che, conscio del suo omicidio, dispensa annunci e interviste, e ripete a memoria la sua verità dei fatti con ripetuti sbalzi d’animo. Tante le incongruenze in questo caso e una sola considerazione: nulla è come sembra. Mille sono stati i pareri e le pseudo vie giuste. Nel momento in cui si indaga non ci si può meravigliare della miriade di particolari che fanno da tasselli ad altrettanti puzzle del mistero. Le frasi scritte sui diari segreti, i tre contatti su facebook, le altrettanti schede telefoniche, la presunta cotta per un ragazzo condivisa con la cugina Sabrina, la voglia di diventare famosa: ognuno si era fatto un’idea di quello che era successo mentre in disparte lo zio guardava il volgersi dei fatti. Finché la svolta: proprio lui trova il cellulare della nipote, e lo trova nel suo podere, troppo strano per sembrare casuale e questo non è sfuggito agli investigatori che, controllato il cellulare, l’hanno inchiodato sulle sue contraddizioni. Ancora più grave il motivo di tale gesto, la fredda mano di un uomo che afferra una corda e strangola fino all’ultimo alito di vita, perché rifiutato sessualmente. Sembrava tutto finito: trovato il cadavere, incastrato l’assassino, riconosciuto il movente. Ma non è cosi.

   Le indagini sono proseguite e l’inchiesta vera era solo all’inizio, una realtà dei fatti che nascondeva ancora tanti particolari e che se fosse dimostrata oggi farebbe invidia ai miglior gialli del tempo. Le domande che assillavano gli investigatori erano tante e trapelavano dai comunicati stampa e arrivavano a noi, che da autodidatti Sherlock Holmes abbiamo provato a risolvere. Lo zio, l’orco, non avrebbe solo cercato in quell’occasione di molestare la nipote, ma anche la settimana precedente e allora la domanda è: Perché Sarah avrebbe deciso di sua spontanea volontà di scendere nella cantina, da sola, con lo zio? L’agnello non entra mai nella tana del lupo. Seconda questione: mentre la uccideva il cellulare avrebbe squillato più volte, testuali parole dello zio nell’interrogatorio, e come è possibile che né la cugina Sabrina né l’amica Mariangela abbiano sentito la suoneria dato che la cantina è a pochi passi dal cancello dove si trovavano le due donne. Queste e tante altre cose da chiarire in questo mistero di fine estate 2010. Da più di due mesi i giornalisti sono appostati ad Avetrana, paesino di 7000 anime in provincia di Taranto, in attesa di notizie, colpi di scena e subito la domanda era sorta spontanea: Come è possibile che nessuno abbia visto o sentito nulla? Ma nessuno ha mai risposto. Hanno risposto in tanti, invece, circa 6000, al giorno del funerale per salutare per l’ultima volta la piccola bara bianca, racchiusi nel Palazzetto dello sport adibito per l’occasione. Ma il tam tam degli interrogatori ha fatto crollare lo zio-orco: portato sulla scena del crimine per simulare l’omicidio non ha potuto far altro che contraddirsi, dato che un’altra persona era presente. Sabrina Misseri, figlia dell’orco, cugina e amica più intima della piccola vittima. Sarebbe stata anche lei presente e ad avere un deciso coinvolgimento nella vicenda, a detta del gip del Tribunale di Taranto.

   La vicenda si complica e le porte del carcere si aprono anche per Sabrina che non può credere che il padre l’abbia accusata. Ma il suo coinvolgimento, ancora da dimostrare a tutti gli effetti, spiegherebbe tanti punti oscuri ancora non chiari. Spiegherebbe il perchè quel pomeriggio era così agitata e che era giù pronta davanti al cancello aspettando la sua amica Mariangela Spagnoletti, cosa mai avvenuta dati i suoi ritardi fissi, e la sua istantanea versione ripetuta più volte all’amica in auto: “L’hanno presa, l’hanno presa”, nonostante Sarah tardasse di una manciata di minuti rispetto all’appuntamento stabilito. Un modo per sviare subito l’attenzione dal garage dell’orrore? Forse. Tutto e tutti sono ancora in ballo e non potrebbe non mancare qualche altra confessione choc e altri presunti colpevoli, che sapevano e hanno taciuto. Se Sabrina fosse condannata rischierebbe l’ergastolo per concorso in omicidio e sequestro di persona, oltre che per occultamento di cadavere, e pensare che era sempre in prima linea. Era lei che aveva organizzato la fiaccolata, era sempre lei presente sui giornali e nelle trasmissioni per ripetere la sua versione dei fatti, ed ancora lei a piangere, di continuo, sommessamente o animatamente davanti alle telecamere. Un nuovo strazio per la famiglia Scazzi che non deve solo sopportare questa atroce verità che pian pian si fa largo aggiungendosi di dettagli, ma che deve mettere anche in conto che forse altri erano a conoscenza, ma hanno vissuto nel silenzio. Il pensiero va a Cosima Serrano, sorella della madre di Sarah che se così fosse non sarebbe nemmeno indagata per il reato di favoreggiamento che, come previsto dall’articolo 384 del codice penale, non è punibile se commesso in ambito familiare.

   Il lavoro degli investigatori continua incessantemente insieme a quello degli avvocati della famiglia Misseri chiamati a difendere e sostenere i due in carcere. L’uno, Michele, guardato a vista per impedirgli un suicidio annunciato e l’altra, Sabrina che vuole distrarsi e ha richiesto un libro divertente da leggere. La scelta è andata su “Cado dalle nubi” del cantautore e comico Checco Zalone. Nel frattempo il paesino è in attesa di accogliere nuovi particolari della vicenda, che non tarderanno ad arrivare, mentre il sindaco, Mario de Marco, è intenzionato a chiudere e transennare le strade protagoniste della vicenda, Via G. Deledda, dove risiedono i Misseri, o quelli che ne restano, e quella di casa Scazzi. Un macabro “turismo dell’orrore” sta animando, infatti, questa piccola cittadina già affollata dai tanti cronisti appostati per le dirette. Sembrerebbe proprio, quindi, che non si spegneranno ancora le luci su questa orrenda vicenda che terrà banco in programmi, giornali e servizi ancora per parecchi giorni prima di spegnersi nel silenzio e dolore sommesso di una famiglia, che cercherà di ritornare alla tranquillità e serenità di una vita strappata in una manciata di minuti.

Flavia Damiano

Read Full Post »

   Da quando Maria Stella Gelmini è diventata il nuovo Ministro dell’Istruzione, subentrando al posto della rimpianta  Letizia Moratti, sono state molteplici le manifestazioni degli studenti italiani contro le nuove riforme proposte. Si è parlato, nella riforma, Gelmini stia addirittura pensando di eliminare un’ora di educazione fisica agli studenti per sostituirla con l’inglese, reputata una materia decisamente più importante e utile rispetto all’altra.

   Ovviamente gli studenti, reputando l’ora di educazione fisica un’ora sacrosanta, non sono d’accordo, tuttavia però sembra che nella nostra scuola non tutti la pensino cosi. Infatti il liceo Calamandrei si è “risvegliato” sabato mattina con una parte della pista di atletica imbrattata con il gesso (fortunatamente lavabile, per carità), le cui scritte si dividono in geroglifici ignoti, scritte in lingua pseudo anglofona e altre in italiano con nessun importantissimo significato (ricorrenze di fidanzamenti in particolare, curoi, dichiarazioni d’amore mielose) e le classiche invettive contro le mamme di qualcuno.

  

 

 

   Fa riflettere che nonostante il nostro liceo offra a noi alunni una palestra dalla grandezza fuori dagli standard (rispetto alle altre scuole), considerando anche i campetti di calcio e basket, un piccolo spiazzato in cui passeggiare e appunto la pista, quest’ultima venga vandalizzata senza alcun motivo. Essendosi manifestata per la prima volta un simile avvenimento, non possiamo parlare ancora di allarme vandalismo ma di una bravata di qualche ragazza innamorata.

   Senza generalizzare e colpevolizzare tutti gli studenti, è doveroso tuttavia invitare tutti a salvaguardare questo luogo e non dare nessun alibi  per toglierci un’unica e vera ora di relax di un’intensa giornata di studio.

Pasquale Cacciola

Read Full Post »

   Il giorno atteso da tutti gli studenti del Calamandrei è arrivato,infatti dopo un’ attesa lunga un mese, sono stati finalmente eletti i nuovi rappresentanti d’istituto.

C   ome ogni anno nei giorni precedenti al voto c’è stata una “feroce” campagna elettorale tra le due liste candidate a rappresentare i ben 1397 elettori chiamati al voto. Alla vigilia le solite voci di corridoio volevano fortemente in vantaggio la lista numero 2, che spinta dal grido di battaglia “Now or Never”, faceva suoi i favori dei pronostici. Di contro la lista numero 1,apparentemente più debole, puntava molto sul lavoro di squadra e sulle idee espresse dal motto “Una scuola libera, una scuola intelligente,un’oasi felice in un territorio difficile”.

  I risultati sono stati per molti aspetti strabilianti: infatti,contro ogni possibile pronostico, c’è stata una schiacciante vittoria della lista n°1 che con ben 732 voti, contro i 469 della lista n°2 si è aggiudicata 3 seggi sui 4 disponibili.

   L’exploit della lista meno accreditata coincide senza dubbio con il grande risultato ottenuto dalle punte di diamante Armando Capasso e Ciro Riccio che vengono eletti rispettivamente con la bellezza di 440 e 337 voti, ma anche grazie alla sorpresa rappresentata dall’unica donna presente in lista, Martina Romanello , che con 253 voti corona il suo sogno, e al sostegno forte in termini di numeri rappresentato da El Abramo e Cesare Rubicondo che con i loro 160 e 142 voti danno un forte contributo alla causa della loro lista.

(ecco il video di presentazione della lista 1, realizzato dagli stessi ragazzi)

   Risultato poco soddisfacente per i ragazzi della lista numero 2 ,che eleggono Giuseppe Sabina con 385 voti. Ottimo risultato di Simone Scognamiglio, che tuttavia, nonostante  i suoi 217 voti, non riesce a riconfermarsi rappresentante d’istituto. Meno brillanti e determinanti ai fini del risultato finale le cifre degli altri candidati: 92 i voti per Stefania Merano ,  90 Giorgio Formisano,83 quelli raccolti da Mario D’Avino.

 Ma non parliamo di sconfitta, ne di vincitori e vinti: come hanno più volte ribadito i candidati delle due liste alla base di tutto c’è la grande amicizia e la grande stima reciproca che lega tutti coloro che hanno avuto il coraggio di mettersi in prima linea per assumere l’onere e l’onore di diventare rappresentante d’istituto di una scuola tanto grande. E per farlo al meglio c’è bisogno sempre della massima collaborazione di tutte le parti.

   Scendono allora in campo: la coerenza e la testardaggine di Armando Capasso, il coraggio e la caparbietà di Peppe Sabina, l’irruenza e il senso del dovere di Ciro Riccio e gli ideali e la voglia di fare di Martina Romanello. Dal sottoscritto ,della redazione di Simmonline e penso della maggior parte degli studenti del Calamandrei, vanno a loro i complimenti per la scelta di mettersi in gioco ma soprattutto un grosso in bocca al lupo per il lavoro che li aspetta da qui alla fine dell’anno.

Carmine Fierarossa

Read Full Post »

Vota Antonio, Vota Antonio”;
Al Calamandrei è tempo di elezioni!

6 Ottobre- Come ogni anno a Ottobre cadono le foglie, si avvicina il freddo invernale, iniziano le interrogazioni e partono le campagne elettorali per le elezioni dei rappresentanti d’istituto, coloro i quali, per l’intera durata di quest’anno scolastico, si assumeranno il compito di rappresentare la voce degli studenti nelle questioni che riguardano la scuola e i suoi “abitanti”.
Al liceo “P.Calamandrei” di Ponticelli, quella di rappresentante d’istituto è la carica più ambita dagli studenti: forse per il desiderio di portare in alto le proprie idee, forse per il fascino del potere o forse semplicemente per acquistare maggior popolarità tra gli studenti, tutti o quasi sono allettati dall’idea di candidarsi alla rappresentanza d’istituto.
Anche quest’anno, come nei precedenti, i preparativi delle liste sono iniziati molto presto, già dagli ultimi giorni di vacanze estive, nonostante il termine della presentazione ufficiale delle liste fosse fissato per il 4 Ottobre; ciò a dimostrazione del fatto che al Calamandrei, ancor più che in altre scuole, è assai diffusa la voglia di partecipare attivamente alla “vita” dell’istituto. Scaduto il termine di consegna delle liste, ancora non sono stati resi noti ufficialmente i nomi dei candidati. Sottobanco, però, girano ormai le notizie sull’identità dei possibili futuri rappresentanti; a quanto pare, le liste presentate sono solo due, ma ben assortite.
Alla prima lista sono stati accostati i nomi di: Armando Capasso (4Bs), Martina Romanello (4Bc), Ciro Riccio (4Et), El Abramo (4Ct), Cesare Rubicondo (5As), Alessandro Scognamiglio (4Dt), Fabio Pirelli (3Dt), Armando Soria (3Bv).
Alla seconda lista, invece, sono stati accostati i nomi di: Giuseppe Sabina (4Ct), Simone Scognamiglio (4Ct), Giorgio Formisano (5At), Nicola D’avino (4Ft), Stefania Merano (4Bl), Mario D’avino (5Dt), Antonio De Luca (4Ac), Roberto Valle (5Et).

Insomma sono ancora da definirsi i dettagli, ma il più è stato compiuto; adesso la prossima tappa è la prima assemblea d’Istituto in cui i suddetti nomi saranno ufficializzati, e poi tutti attenderanno con trepidazione il fatidico 19 Ottobre, giorno in cui gli studenti esprimeranno le proprie preferenze.
Non resta che augurare un “In bocca al lupo” a tutti i candidati e “ che vinca il migliore!”; nella speranza che l’eletto saprà adempiere al meglio ai compiti che competono ad un buon Rappresentante.

Marco Balzano

 

E ALLA CONSULTA PROVINCIALI CANDIDATI…GIA’ ELETTI!!!

Per la Rappresentanza alla Consulta Provinciale ancora una volta quest’anno ci troviamo davanti ad una sola lista elettorale con due soli candidati. Paradossale se si pensa che la Consulta provinciale degli Studenti è formata da due rappresentati per ogni scuola. Ciò significa che i due studenti che oggi si sono candidati, Giulia Petruzziello e Francesco Acernese, teoricamente sono già eletti prima ancora di fare le elezioni.

Va detto che il mandato dei rappresentanti ha durata biennale e che questo non sarebbe anno di elezioni, eppure ogni anno al Calamandrei ci troviamo di fronte due soli candidati da votare, poichè si candidano sempre e solo ragazzi provenienti da una classe quinta (che quindi vanno via dopo solo un anno).
La spiegazione potrebbe essere semplice: la maggior parte degli studenti non conosce l’operato e sminuisce la vera importanza di questo ruolo.

La Consulta Provinciale degli Studenti (C.P.S.) è un organismo di rappresentanza degli studenti della scuola secondaria di secondo grado italiana: compito primario della CPS è di costituire una rete fra le varie scuole e di sostenere e valorizzare il protagonismo degli studenti, attraverso la realizzazione di iniziative e progetti.

Detto in “soldoni”: se i Rappresentanti d’Istituto rappresentano gli studenti e le studentesse solo nell’ambito del proprio Consiglio d’Istituto, i Rappresentanti alla Consulta rappresenteranno i propri compagni ai livelli superiori, sino al livello nazionale nel Consiglio Nazionale dei Presidenti delle Consulte Provinciali degli Studenti.

Riusciremo l’anno prossimo a vedere più di due candidati alla C.P.S. e magari non di 5??
“Lo scopriremo solo vivendo”!!

 

Giulia Petruzziello

 

Read Full Post »

Da sei anni a questa parte il Calamandrei ha sempre usufruito dei quindici minuti di intervallo, senza suscitare discussioni tra i docente e gli stessi Dirigenti Scolastici che si sono successi negli anni.

Con l’arrivo della nuova preside, Costantina Romeo, è sorto questo problema: il dirigente scolastico propone di diminuire gli intervalli da tre a due , riducendo anche la durata, da 15 minuti  a 10 minuti. Facendo ciò si mette a rischio la sicurezza degli alunni, dovendo concentrare metà istituto in un solo spazio.

Gli alunni quindi, sentiti anche i pareri di alcuni docenti, durante il comitato studentesco del 4 ottobre hanno formulato una proposta: ritornare allo status iniziale, con la variazione di sei rotazioni annuali .

Per adesso tali richieste sembrano andate a vuoto e, di conseguenza, la rappresentanza d’istituto e gran parte degli studenti dell’istituto stesso sta cercando di farsi valere usando tutti gli strumenti possibili…anche la protesta simbolica del “non entrare”, che tambureggia sulle pagine FB da qualche ora.

Lucrezia Salomone

(C’è da dire, per dovere di completezza dell’informazione, che per la legge Gelmini le ore di lezione devono essere tutte da 60 minuti, con l’eccezione della quinta e la sesta ora che possono essere decurtate di cinque/dieci minuti nei casi di studenti che abitano ad una certa distanza da casa).

Read Full Post »

Da poche settimane si è insediata in presidenza, ma già ha fatto intuire cosa succederà nei prossimi mesi.

Costantina Romeo, nuovo D.S. (che non significa Direttore Sportivo come penseranno “le Capre” di Fabiano Colucci, bensì Dirigente Scolastico), è già a lavoro per dare la sua decisa impronta al Liceo di Ponticelli. E lo fà nel segno dell’apertura e del dialogo con i ragazzi, offrendo loro un bagaglio di esperienza umana e di “vero” rapporto con gli studenti costruito nei tanti anni spesi dietro la cattedra.

Uno dei primi atti proposti, in questo senso, è l’aumento di una giornata piena per i viaggi d’istruzione. Proposta approvata in Consiglio, già messa in cassaforte. Operativa.

Un tema molto caro ai ragazzi, quello della “gita di fine anno“, alle prese con l’annuale tira e molla con i docenti che ne fanno spesso uno strumento di trattativa con il buon andamento della classe: “se non fate i bravi, niente viaggio“. Ma la Preside Romeo, che si sappia, su questo è molto decisa e ritiene che i viaggi d’istruzione, coronamento di un percorso disciplinare svolto in maniera completa ed intelligente nel corso dell’anno scolastico, siano un’esperienza di straordinario valore formativo.

Per la precisione i viaggi d’istruzione, sia in Italia che all’estero, passeranno da 5 a 6 giorni (5 pernottamenti contro i soliti 4), permettendo ai ragazzi di godere di un giorno in più di visita. Soprattutto per i viaggi all’estero, infatti, due giorni vengono spesi soltanto per il trasferimento in aereo o treno e questa novità permetterà di visitare con più accuratezza i luoghi scelti dal Consiglio di classe e dagli studenti.

Una mano tesa, quella della Preside Romeo, che si dimostra così aperta al dialogo e sensibile alle esigenze degli studenti: di sicuro un buon inizio, che conforta le aspettative degli studenti del Calamandrei.

Marco Usai

Read Full Post »

http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/182461/lucci-i-neomelodici.html

Il rappresentante d’istituto del Calamandrei, Mattia Maione ( in versione balneare ), intervistato nel programma “Le Iene” di Italia Uno, esprime il suo parere sui neomelodici!

DA NON PERDERE!

La redazione

Read Full Post »

Dal 15 settembre, in Campania, la scuola ricomincia e gli studenti inizieranno a prendere contatto con la scuola riformata dal Ministro Gelmini.

L’estate sta finendo e un anno se ne va, sto diventando grande lo sai che non mi va”- così cantavano i “Righeira” nel 1985. A questo punto la domanda sorge spontanea :“che giorno comincia la scuola?”
Tutti gli studenti d’Italia, chi prima chi dopo, sono prossimi al rientro a scuola. In Campania le scuole saranno riaperte dal 15 settembre, giorno in cui anche il liceo “P.Calamandrei” di Ponticelli ripartirà a pieno regime (le lezioni inizieranno, anche ella sezione staccata di Volla, alle 8.00 e termineranno alle 12.00, si consiglia di presentarsi ai cancelli almeno dieci minuti prima per evitare il caos che inevitabilmente si genererà al ritrovarsi di amici e conoscenti,  matricole alla ricerca della nuova classe ecc..)

Quali sono i pensieri degli studenti che si apprestano a riaprire i testi scolastici?

I veterani, ovvero i ragazzi del 3°,4° e 5° superiore, sono più o meno preparati all’anno che inizia; sono carichi di esperienza accumulata negli anni precedenti e ormai conoscono bene le dinamiche delle loro scuole, sanno cos’accadrà. Per questo il loro sentimenti sono divisi in due: in parte sono allegri ed emozionati perché a breve rivedranno amici e persone care che durante l‘estate non hanno avuto modo di vedere, d’altra parte sanno che li aspetta un nuovo anno di impegni, di studio, di compiti e soprattutto di voti e interrogazioni.
Le matricole, invece, sono in fermentazione; sono pieni di emozioni pur non sapendo a cosa vanno in contro, sono felici perché ora si sentono davvero più grandi, sono spaventati, come tutti quando si affronta qualcosa di nuovo, ma sono soprattutto curiosi di conoscere le tanto chiacchierate scuole superiori, di capire il mondo degli adolescenti, di vivere la nuova scuola in cui stanno per sbarcare.
Tutti comunque non sono completamente consci di quello che gli prospetta quest’anno la scuola superiore italiana , soprattutto quest’ anno: l’anno della riforma. Infatti dall’anno scolastico 2010/2011 andrà in vigore la riforma del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, coinvolgendo le classi prime e seconde, per entrare conseguentemente a regime su tutte le classi nel 2013.


L’estate scorsa, la riforma della scuola secondaria, soffocata da una serie d’eventi più o meno seri, è passata praticamente sotto silenzio e quest’anno sarà attuata. Infatti da settembre i licei saranno sei. Accanto ai quattro già esistenti (classico, scientifico, linguistico,artistico) ne nasceranno due nuovi: scienze umane e musicale-coreutico. Molte , però, le innovazioni anche nei quattro licei già esistenti, soprattutto riguardo al monte ore settimanale (27 per i bienni, e da 30 a 35 per i trienni), all’autonomia scolastica (possibilità per gli istituti di variare ore di lezione e relative discipline), al rapporto tra scuola, università e mondo del lavoro, e all’articolazione del collegio docenti.
Il fine della riforma dovrebbe essere il miglioramento, in termini qualitativi, dell’offerta formativa ma tutto sembra essere ispirato alla necessità di destinare meno soldi al sistema scolastico pubblico, diminuendo le ore di lezione e riducendo dunque cattedre, docenti e insegnamenti.
Tuttavia è questa la scuola che aspetta gli studenti da quest’anno; i primi feedback si avranno probabilmente a partire da ottobre, quando tutti gli studenti avranno testato “la nuova scuola“, solo allora sapremo la verità riguardo alla reale utilità della riforma Gelmini.
Per ora tutti gli studenti si godono gli ultimissimi giorni di vacanza, poi dal 15 si inizia a fare sul serio. In bocca al lupo ragazzi!

Marco Balzano

Read Full Post »

Nuova preside, nuova fiduciaria e speriamo anche tante novità

 

A seguito del pensionamento del  caro Prof. Giuseppe Improta,  è stata nominata la nuova Fiduciaria della sezione staccata di Volla delLiceo “Calamandrei”, la Prof.ssa ElviraPicciola.

Già dall’anno scorso la prof.ssa Picciola fa parte dell’organico docente ed è stata chiamata, anche per la sua precedente esperienza di vice-preside in un altro istituto, ad assumere il ruolo di Fiduciaria (figura che fa le veci del Preside in caso di presenza di una o più sezioni staccate dello stesso istituti, ndr).

Noi studenti di Volla speriamo in un ancora maggior supporto alle nostre attività da parte sua e da parte della nuova Preside Costantina Romeo. Soprattutto non vogliamo assolutamente che quello di Volla venga considerato un Lliceo di serie B”: per questo chiediamo di poter godere di tutti i benefici di una struttura attrezzata, funzionante e ricca di laboratori come è quella della “centrale”.
In particolare è forte l’esigenza di poter realizzare, il prima possibile, un laboratorio di fisica, chimica, informatica ecc… dato che a scuola c’è UN SOLO computer che serve anche alla parte amministrativa, ai docenti. Un po’ pochino.
Con l’inizio di questo nuovo anno scolastico gli alunni della sezione staccata aumenteranno, dato che si formeranno altre due classi prime: di conseguenza, al crescere dei numero dei ragazzi, ci sarà un incremento di richieste in questo senso e siamo fiduciosi che tali rivendicazioni non rimarranno inascoltate e che qualcosa sicuramente cambierà.
Noi siamo molto fiduciosi per questa nuova avventura e riponiamo tutta la nostra fiducia nella mani della Prof.ssa Picciola…e come direbbe il Prof. Improta in questi casi: AD MAIORA, Calamandrei!!!

Myriam Spisto

Read Full Post »

Costantina Romeo prenderà il posto del preside Sebastiano Pesce, chiamato ad un incarico importante nell’Ufficio Scolastico Regionale.

  

La Professoressa Costantina Romeo

Aria di cambiamento al Calamandrei: la sorpresa per gli studenti, che rientreranno in classe il giorno 15 settembre (salvo imprevisti), si chiama Costantina Romeo e sarà il nuovo Dirigente Scolastico dell’Istituto di Ponticelli.

Conosciamola meglio: la nostra nuova Preside viene dal Liceo “Virgilio” di Meta di Sorrento, dove ha ricoperto il ruolo di vice-preside. Il suo curriculum vitae et studiorum ci dice che è un’appassionata e studiosa di papiri: si è, infatti, laureata in Papirologia ercolanense alla Federico II (con il massimo dei voti), successivamente ha conseguito un Dottorato di ricerca in filologia classica alla stessa Università. È anche stata allieva e collaboratrice dell’ illustre filologo classico, grecista e papirologo italiano, Marcello Gigante.

    I suoi interessi di studio spaziano dalle materie classiche (Latino e Greco) alla Filosofia: la prof.ssa Romeo è considerata una delle maggiori esperte in campo internazionale sul filosofo epicureo Filodemo.  E’ infatti membro del Consiglio direttivo del PHILODEMUS PROJECT presso le Università della CaliforniaLos Angeles. Collabora inoltre con le Università Ann Arbor (Michigan), con la Sorbona (Parigi), Colonia (Germania), Londra (GranBretagna).

    Nel suo percorso di docente anche una cattedra all’Università della Calabria e numerose pubblicazioni sulle maggiori riviste di settore.

   Curiosità: oltre ad un vivo interesse per l’Information Technology, la Preside Romeo conosce bene l’inglese e il francese.

   Siamo tutti impazienti di vederla all’opera e di testare il suo metodo di lavoro, nonché il suo modo di trattare con gli studenti: dopo l’esperienza del Prof. Sebastiano Pesce, che rimane comunque il titolare dell’Istituto (è stato chiamato a coordinare l’Ufficio Ordinamenti, Formazione e Valutazione del Ufficio Scolastico Regionale della Campania), ci aspettiamo grandi cose anche dalla Prof.ssa Romeo, alla quale va il nostro in bocca al lupo come studenti e come redazione del giornale “SIMMonline”.

Maria Grazia Giulia Corvo

Read Full Post »

Older Posts »