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Archive for the ‘Calcio Napoli’ Category

Giudizi e opinioni sul calciomercato 2010

ACQUISTI

Nome Edinson Roberto Gómez Cavani
Nato 14 febbraio 1987 Salto
Paese Uruguay
Passaporto Italia
Altezza 184 cm
Peso 71 kg


Il Napoli lo rileva dal palermo con il prestito con diritto di riscatto,per una cifra complessiva di 17 MLN,per lui contratto di 5 anni a 1.350.000 € a stagione.

Il colpo dell’anno è lui, “El Matador” Cavani,reduce da un ottimo mondiale e da molti considerato uno degli attaccanti più forti in serie A. Migliora non poco l’attacco partenopeo, offrendo una quantità enorme di soluzioni, senza mai rinunicare alla copertura.

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Nome Cristiano Lucarelli
Nato 4 ottobre 1975, Livorno
Paese Italia
Passaporto Italiano
Altezza 188 cm
Peso 83 kg

Il Napoli lo rileva dal Parma con la formula del prestito gratuito per un anno con diritto di riscatto in proprio favore.

Fortemente voluto da Mazzarri, è l’uomo degli ultimi 1o minuti, che mette a disposizione esperienza, fisico, centimetri e fiuto del gol.

Nome José Ernesto Sosa
Nato 19 giugno 1985 Carcarañá
Paese Argentina
Altezza 179 cm
Peso 71 kg
Il Napoli lo preleva a titolo definitivo dal Bayern Monaco per una cifra complessiva di 2 MLN,contratto di 4 anni.

Lavezzi lo paragona a Pastore, definendolo uno dei migliori tra i giovani talenti argentini in circolazione. Adatto a fare il vice Hamsik ma anche il vice Lavezzi.

Nome Hassan Yebda
Nato 14 maggio 1984 Saint-Maurice
Paese Francia
Nazionalità Algeria
Altezza 187 cm
Peso 77 kg

Arriva a Napoli dal Benfica,con il prestito con diritto di riscatto fissato per 4,5  milioni.

E’ lui il rinforzo a centrocampo. Viene dal prestito al Portsmouth, retrocesso, e si spera possa riatagliarsi il posto da titolare accanto a Gargano. Da valutare durante il campionato.

Nome Nicolao Manuel Dumitru
Nato 12 ottobre 1991 Nacka
Paese Svezia

L ‘attaccante  arriva dall’Empoli in prestito con diritto di riscatto fissato a 1.500.000 euro.

Giovane talento che si ispira ad Henry e a Mario Balotelli. Può far bene, il Napoli deve credere in lui.

Nome Emílson Sánchez Cribari
Nato 6 marzo 1980 Cambará
Paese Brasile
Passaporto Italia
Altezza 187 cm
Peso 79 kg


Arriva a napoli a titolo definitivo a 500.000 euro.Contratto annuale con opzione sul rinnovo per un altro anno.

Ecco cosa succede quando ci si riduce al 31 Agosto. Arriva per una cifra irrisoria un trentenne, reduce da due pessimi campionati che dovrà sostituire Leandro Rinaudo. Tutto da valutare.

CESSIONI:

Matteo Contini (D) (Real Saragozza)
German Denis (A) (Udinese)
Mariano Bogliacino (C) (Chievo)
Jesus Datolo (C) (Espanyol )
Emanuele Calaiò (A) (Siena)
Lorenzo Insigne (A) (Foggia)
Marcelo Zalayeta (A) (svincolato )
Nicolás Amodio (C) (Portogruaro)
Nicolas Navarro (P) (svincolato )
Erwin Hoffer (A) (Kaiserslautern)
Luca Giannone (C) (Matera )
Luca Cigarini (C) (Siviglia )
Umberto Varriale (A) (Avellino)
Francesco Bruno (D) (Atletico Roma )
Massimo Ignazio Conte (A) (Isola Liri)
Sabato Mauro Romano (D) (Isola Liri)
Crescenzo Liccardo (C) (Paganese)
Enzo Pascale (P) (svincolato )
Massimo Conte (A) (Isola Liri)
Mario D’Urso (D) (Fondi )
Fabio Quagliarella (A) (Juventus)

Spiccano le cessioni di Cigarini, sul quale si era investito molto con il progetti di Marino, l’anno scorso, e quella di Fabio Quagliarella, mistero d’Agosto che ha avvelenato non poco gli animi dei tifosi.
Voto 6.

Sufficente, ma niente di più. Il Napoli prende Cavani ma cede Quagliarella . Parte Rinaudo, arriva Cribari, operazione che, obiettivamente, indebolisce il reparto difensivo partenopeo. Nessun grande acquisto a centrocampo, solo qualche alternativa in più in attacco per le tre competizioni. In realtà De Laurentis quest’anno ha mirato decisamente a sanare il bilancio. Nonostante i 57 milioni dei diritti TV. Nonostante Quagliarella. Nonostante le tre competizioni. Sta a Mazzarri ora prendere in mano la situazione e cercare di ottenere il massimo da quanto ricevuto.

Leandro Mazzarella

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Se le convocazioni di Morgan De Sanctis e Cristian Maggio erano quasi scontate, tutt’ altro discorso si faceva per Fabio Quagliarella.

L’ attaccante partenopeo era infatti in ballottaggio con Giuseppe Rossi, pupillo del CT della nazionale, e Borriello.

Molte, troppe erano molte le voci che prevedevano Quagliarella fuori, che per fortuna si sono rivelate false: difatti forse è stata proprio la duttilità nonché le capacità tecniche e balistiche dello stabiese a far prendere questa decisione a Marcello Lippi.

De Laurentis commenta così la notizia ” Non mi sorprende, sapevo del valore di questa squadra. Purtroppo qualcosa non funzionava all’inizio. Ho estirpato il male e ho scelto Mazzarri che ha valutato una situazione e ha sposato il progetto. Sono contento, sono cosciente dei nostri progressi, conosco il vero valore del Napoli.  Adesso dico forza Italia anche se il loro azzurro è diverso dal nostro. Se Quagliarella incontrasse Hamsik in un’ Italia – Slovacchia sarebbe molto divertente.

Non resta che aspettare le prime partire per poterli, magari, vedere subito in azione.

Leandro Mazzarella

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Come ha dichiarato il presidente De Laurentis, il Napoli è alla ricerca di un rinforzo per reparto, utilizzando un budget di partenza di 20 milioni di € al quale però si sommeranno i guadagni dalle cessioni di molti giocatori.

Come ha commentato il patròn azzurro, per ora non si è ancora trovata la fatidica punta da 20 gol: infatti Toni è vicinissmo al Genoa, Gilardino sembra solo un sogno e Pazzini, oltre che difficle da strappare alla Sampdoria, piace molto alla Juventus. Ecco allora che spuntano i nomi del brasiliani Fred e Vagner Love; inoltre non si perde di vista la pista Maxi Lopez, che piace molto a Mazzarri.

A centrocampo il nome che sembra aver sbaragliato tutti gli altri (Inler, Isla, Jacob) è Guarente dell’ Atalanta, giocatore di qualità e quantità, ideale da affiancare a Gargano. Con il suo acquisto, che sembra immininete, dato anche il ritorno di Blasi e la possibile cessione di Cigarini, il Napoli avrebbe dotato il centrocampo di valide alternative anche per l’ Europa e la Coppa Italia.

Anche in difesa si sono fatti tanti nomi, tra i quali Bocchetti, Zapata, Ruiz, Britos e addirittura Fabio Cannavaro, ma non sembra si stia portando avanti una trattativa precisa.

Per quanto riguarda il mercato in uscita invece, Mazzarri ha chiesto di sfoltire molto la rosa, e molti sono i giocatori in partenza: Contini, venduto Real Saragoza per 2,5 milioni di €; inoltre vanno avanti le trattative per confermare De Zerbi al Cluj, Bucchi al Cesena, Pià al Torino e Mannini alla Samp; Cagliari e Lazio sono interessate a Bogliacino, lo Stoccarda è su Datolo e sia Denis (che pare però non sarà ceduto) sia Cigarini ricevono molte offerte, soprattutto in Italia.

Per quanto riguarda gli altri giocatori che torneranno per il ritiro azzurro         ( Zalayeta, Calaiò, Vitale ecc) si sta ancora lavorando per “piazzarli” altrove.

Leandro Mazzarella

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Tutti i tifosi ringraziano il Napoli della splendida stagione disputata, in particolare Mazzari, un uomo, un allenatore, che ha ricostruito un gruppo perso in se stesso praticamente da zero. Gli azzurri sono in Europa. Rinnovate il passaporto: da Mergellina solo voli internazionali.

Tutte le emozioni di quest’anno in soli 10 minuti:

Leandro Mazzarella

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Ecco le pagelle della partita Sampdoria-Napoli premettendo che, nonostante non avessero niente da guadagnare, gli azzurri hanno giocato ben più di una semplice partita di fine campionato, mettendoci grinta e determinazione.

De Sanctis: nessuno come lui, 38 presenze su 38. Ogni tiro è neutralizzato, specie nel primo tempo quando la partita è più vivace. Infonde sicurezza a tutti. Incolpevole in occasione del gol subito. Voto 6.5

Grava: giocatore simbolo della rinascita del napoli in questo campionato: sempre concentrato, non guarda in faccia a nessuno, limitando molto le giocate di Cassano & company. Voto 7

Cannavaro: solida base della difesa, come al solito non dispiace quando si spinge in avanti e prova a impostare il gioco. Voto 6.5
Santacroce: la sua buona prestazione è intaccata da alcuni errori, tra i quali quello della marcatura di Pazzini in occasione del gol. Voto 6-

Cigarini: un pò di qualità e geometria in più, ma la rapidità del gioco ne risente. Poteva fare meglio 6-

Pazienza: molto sacrificato in mezzo al campo; si ritrova persino a dover fare l’ esterno a un certo punto e qualche errore è più che comprensibile per uno che da’ sempre il 100%. Voto 6+

Dossena: ha trovato una buona condizione, corre e spinge di più. Da segnalare il bel sinsitro al volo che serve però ad esaltare uno strepitoso Storari. Voto 6+

Maggio: chiude bene la stagione, autore di una prestazione sufficente: diaolga bene con Zuniga e una delle prime azioni pericolose nasce proprio da lui. Voto 6

Zuniga: sulla carta non sembrerebbe il suo ruolo, ma facendo Maggio quasi il terzino, conseguentemente lui fa quasi l’esterno, e dimostra di trovarsi comunque a suo agio mettendoci grinta e rapidità: una spina nel fianco. Voto 6.5

Quagliarella: uno strepitoso Storari gli nega la gioia del gol per due volte, per il resto qualche indecisione, ma una buona partita. Voto 6.5

Denis: sciupa la prima grande occasione mancando il pallone, per il resto è in ombra, anche se tenta disperatamente di avanzare e di far salire la squadra. Voto 5.5

Maiello: s.v

Hoffer: s.v

Bogliacino: s.v

Mazzarri: dimostra la consueta serietà professionale preparando al meglio, nonostante le assenze pesanti, una partita che si poteva perdere senza problemi. Vot 6.5

Leandro Mazzarella

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Ultimo impegno della stagione per gli azzurri, con l’Europa League già in tasca. La Samp deve vincere per ottenere i preliminari di Champions e quindi condurrà il gioco. I blucerchiati scenderanno in campo con il consueto 4-4-2 che, in fase di possesso, sarà illuminato dall’estro di Cassano, sulla sinsitra, aiutato dagli esterni Guberti e Semioli, e dovrà produrre palloni invitanti per Pazzini; il tutto nascerà dalle giocate del capitano, Palombo, dotato di forza, tecnica ed intelligenza tattica; sarà affiancato dall’ottimo Poli

Gli azzurri, motivazioni permettendo, scenderanno in campo con il solito 3-4-2-1. Mazzarri dovrà fare a meno di Gargano, Campagnaro e Lavezzi. La linea mediana partenopea sarà meno muscolare del solito ,con Cigarini a metà campo e Dossena esterno sinsitro. Mancando la copertura combinata di Pazienza e Gargano, anche i giocatori più avanzati quali Hamsik e Quagliarella dovranno sacrificarsi in fase passiva. In particolare andrà assolutamente evitata l’inferiorità numerica dall’asse mediana in giù. Le azioni partenopee vedranno soprattutto gli inserimenti di Quagliarella ed Hamsik, grazie anche ai movimenti di Denis, aiutati sulle corsie dagli esterni e, grazie alla presenza di Cigarini, un po’ di qualità in più in fase offensiva.

FORMAZIONE NAPOLI (3-4-2-1): 26 De Sanctis; 2 Grava, 28 Cannavaro, 6 Aronica; 11 Maggio, 21 Cigarini, 5 Pazienza, 8 Dossena; 27 Quagliarella, 17 Hamsik; 19 Denis.

Leandro Mazzarella

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De Sanctis: festeggia l’ingresso in Europa con il personale riconoscimento ricevuto nel prepartita, Il Pallone d’ Argento. Contribuisce alla vittoria non commetendo errori tutte le volte in cui è chiamato in casa e infonde alla squadra la consueta sicurezza che lo contraddistingue. Voto 6.5

Cannavaro: buona la prestazione del capitano che come sempre svolge molto bene il ruolo dando quando possibile un aiuto anche davanti. Voto 6.5

Rinaudo: è preferito a Santacroce sul lato destro della difesa, ma anche se non è il suo ruolo fa un figurone imponendosi assieme a Cannavaro sui palloni alti, nonché su quelli bassi. Voto 6.5

Aronica: copre bene ed il passaggio che porta al gol è suo, ma si becca un inutile cartellino. Voto 6-

Gargano: brucia chilometri con facilità disarmante, ma metà del suo lavoro lo butta via con i consueti passaggi errati. Tuttavia meglio delle partite più recenti. Voto 6-

Hamsik: azzera ogni timore sulle possibili difficoltà che avrebbe potuto incontrare giocando sulla mediana: invece dimostra cervello tattico ed è molto più presente nella manovra offensiva di quanto non lo fosse nel tridente offensivo. Voto 7

Dossena: Finalmente riprsosi dai numerosi infortuni che lo hanno assilato da quando è venuto a Gennaio, ci mette grinta e determinazione e percorre molte volte la corsia di sinsitra. Voto 6+

Maggio: rieccolo Superbike a bruciare la fascia destra e a scodellare continuamente palloni nell’area di rigori. Ritrovato. Voto 7

Lavezzi: ad alcuni clamorosi errori si contrappongono degli sprint strepitosi e dei colpi di classe non indifferenti, che porterebbero anche ad alcuni falli sospetti in area di rigore non visti dall’arbitro; poeta quando dialoga in velocità. Voto 7-

Quagliarella: dopo le tre giornate di squalifica quagliarella ritorna per sè, per i tifosi e per tutti coloro che lo hanno così aspramente criticato: una prestazione in cui ha dato l’anima, come sempre d’altronde, segnando la sua terza doppietta stagionale, arrivano tra i marcatori in doppia cifra e portando il Napoli in Europa. Il migliore voto 7.5

Denis: anche se non si ripete dopo il fondamentale gol contro contro il Chievo, prova a sfruttare le occasioni ma non è assistito dalla buona sorte. Voto 6

Pazienza: anche se non dal primo minuto, è il solito guerriero a centrocampo e, seppur sacrificato nella posizione, merita ampiamente la sufficenza. Voto 6+

Bogliacino: ancora una volta alla chiamata di Mazzarri risponde presenta, dimostrando il suo valore di ottima alternativa e mettendo in mezzo il pallone che porterà al secondo gol. Voto 6.5

Rullo: un insperato gettone di presenza per il giocatore di cui aveva parlato così bene Mazarri.  S.V.

Mazzarri: grande personalità a sperimentare il nuovo modulo con il quale cementificherà il seso posto e l’Europa League. Voto 7

Leandro Mazzarella

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Al San Paolo sarà sicuramente festa, dato che il Napoli è matematicamente in Europa; ma per entrarvi dall’entrata principale, ovvero ottenendo il sesto posto, gli azzurri dovranno vincere contro i nerazzurri brgamaschi, che possono sperare di salvarsi soltanto se o Lazio o Bologna perderanno le ultime due partite.

L’ex Mutti conferma il 4-4-2 con le ali offensive Valdes e Ferriera Pinto ad appoggiare l’azione di Amoruso e Tiribocchi in avanti. Il Napoli condurrà il gioco provando ad infilare il 4-4-2 bergamasco con gli inserimenti di Hamsik, Lavezzi e Maggio, mentre Quagliarella dovrebbe tornare al centro dell’attacco. Ma ci sono state anche voci di un possibile clamoros tridente offensivo Lavezzi-Quagliarella-Denis con Hamsik spostato sull’asse mediano Il modulo dell’ Atalanta va attaccato sulla trequarti dove spesso si creano gli spazi tra la linea difensiva e mediana. Spazio alle giocate di Hamsik verso il centro con Lavezzi e Quagliarella pronti a scambiarsi le posizioni. In fase passiva Sarà fondamentale l’impegno degli esterni Maggio e Dossena. Le ali orobiche Ferreira Pinto e Valdes sono brave a saltare l’uomo e concludere a rete o servire gli esperti Amoruso e Tiribocchi in prima linea. In ogni caso gli azzurri dovranno condurre il gioco, stando attenti alle eventuali ripartenze bergamasche. Da sottolieneare però che l’Atalanta non giocherà come le ultime affrontate (Parma, Bari, Chievo, tutte già salve) ma anzi ha delle motivazioni molto più forti per tentare il colpaccio.

NAPOLI PROBABILI  FORMAZIONI (3-4-2-1) 26 De Sanctis; 77 Rinaudo, 28 Cannavaro, 6 Aronica; 11 Maggio, 5 Pazienza, 23 Gargano, 8 Dossena; 17 Hamsik, 7 Lavezzi; 27 Quagliarella. All. Mazzarri

Leandro Mazzarella

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Dopo il mezzo passo falso al San paolo contro il Cagliari (finì 0-0) il Napoli torna alla vittoria e guadagna matematicamente un ‘Europa meritata; ora occorre lottare per consolidare il sesto posto, evitanto conseguentemente i preliminari europei estivi e quindi accedendo direttamente alla competizione.

Le pagelle:

De Sanctis: sufficenza più che meritata per il portierone azzurro, che come al solito ci mette cuore e carattere e nell’unico errore che commette non è di certo aiutato dall’incertezza di Campagnaro; inoltre in tutti gli altri interventi risponde sempre presente. Voto 6

Grava: continua a disputare la sua partita auterevole, anche se con un pò di stanchezza in più, dovuta anche al grande lavoro fatto quest anno; sostituito al 60° merita pienamente la sufficenza voto 6

Campagnaro: un pò sottotono, come tutta la squadra d’altronde; prova a dare la sua impronta alla partita ed in effetti ci riesce pennellando il cross che porterà al gol di Denis; un pò distratto in difesa voto 6-

Cannavaro: il capitano prende per mano la squadra e la trascina sempre iù in alto: attento in difesa, quando può prova a dare una mano in fase di costruzione voto 6.5

Pazienza: lotta e costriuisce a centrocampo, anche al costo di are qualche falletto di troppo voto 6

Gargano: anche oggi non al top, non gli manca mai la corsa, ma sbaglia troppi tocchi per un centrocampista voto 5

Maggio: purtroppo non ha ancora recuperato la condizione e lo dimostrano i pochi sprint e i moltio tocchi sbagliati voto 5

Zuniga: le azioni esterne passano sempre da lui : non bada molto alla qualità quanto alla quantità e termina sempre le azioni che inizia voto 6.5

Hamsik: oltre alla partita in ombra, si aggiunge anche un erroraccio che poteva evitare segnando il gol del definitivo vantaggio voto 5

Lavezzi: parte cone le migliori intenzioni, sbaglia qualocsa ma non smette mai di correre in fase offensiva, nel finale fa la cosa che conta più di tutte: segna voto 6.5

Denis: sembrava essere l’ennesima gara piena di rimpianti per il tanque, che proprio alla fine del recupero del primo tempo torna finalmente al gol, importantissimo come d’altronde gli altri 4 fatti durante l’arco dell’anno.

Bogliacino: s.v

Rinaudo: s.v

Aronica: entra giusto il tempo per divorarsi due volte un’occasione di portare il risultato sul 1-3. Non se lo si apettava.

Leandro mazzarella

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Mazzarri recupera Lavezzi in vista della trasferta di Verona contro il Chievo di Di Carlo. La squadra scaligera non dovrebbe avere grosse motivazioni mentre gli azzurri devono qualificarsi in Europa League evitando, possibilmente, il settimo posto. I padroni di casa scenderanno in campo con il consueto 4-3-1-2 , con un trequartista (ballottaggio tra Pinzi e Bentivoglio) più fisico che tecnico.Non sarà facile sfondare la linea difensiva del Chievo, che si difende in dieci uomini, per poi rubare palla a centrocampo e ripartire velocemente con Pellissier, Marcolini, Pinzi e l’esterno destro Sardo, sempre pronto a proiettarsi in avanti. Al centro dell’attacco il riferimento sarà De Paula.

Gli azzurri, schierati con il consueto 3-4-3, cercheranno di condurre il gioco spingendo soprattutto sulle ali. Maggio e Zuniga proveranno a tenere bassi rispettivamente Mantovani e Sardo; Lavezzi e Hamsik proveranno a creare occasioni di superiorità numerica suelle corise e a buttare qualche pallone interessante in area per Denis, perno offensivo del Napoli, che con i suoi movimenti orizzontali dovrà favorire gli idei compagni. Il chievo è una squadra solida, per metterla in diffcoltà occorre puntare tutto sulla velocità degli esterni, in questo caso maggio e Zuniga.

Probabile formazione del Napoli:

NAPOLI (3-4-2-1) 26 De Sanctis; 14 Campagnaro, 28 Cannavaro, 2 Grava; 11 Maggio, 5 Pazienza, 23 Gargano, 16 Zuniga; 17 Hamsik, 7 Lavezzi; 19 Denis.

Leandro Mazzarella

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