Amarcord del Calamandrei che fù…una classe si racconta ai maturandi di oggi
Classe 1979-80. Che annata ragazzi! Cosa eravamo…cosa siamo diventati, ognuno con la sua storia, le sue scelte, “ognuno in fondo perso dentro i sogni suoi” …
Io sono Antonella Zaccaro e vi accompagnerò in questo breve viaggio tra le vite di un gruppo di compagni di classe che nel caldo giugno del 1998 sono diventati “maturi”.
Innanzitutto mi presento: attualmente sono una docente bilingue della sede British Institutes di Seregno (MI). Ma, dopo un anno lontana dal sole di Napoli, ho dovuto ammettere a me stessa che non posso vivere lontana dalla nostra materia prima: il mare! Ho, così, dopo dure decisioni, intrapreso l’ardua strada del “ritorno in patria”.
Lo scorso anno ho, invece, lavorato in qualità di insegnante di lingua inglese presso l’IPIA “Sannino” di Ponticelli. Io, reduce da un’esperienza da traduttrice presso il Parlamento europeo a Lussemburgo, mi sono ritrovata nel degrado di Ponticelli, un quartiere che ben conosco, scenario della mia adolescenza, così come della vostra.
Così ho deciso di mettermi in gioco, considerando ogni singolo giorno di duro lavoro e “lotta”, una sfida contro chi asserisce l’impossibilità di un recupero per i giovani disagiati dei nostri quartieri, contro chi non crede nell’istituzione scolastica, contro chi vorrebbe che il Vesuvio coprisse con le sue ceneri buona parte della nostra città.
Cosa rimane della V C del 1998?
Tante le strade intraprese, la maggior parte di noi non è più qui a Napoli, ma chi all’estero, chi al Nord, seguendo il richiamo di un lavoro sicuro, più remunerativo, di una “vita migliore” nonostante gli innumerevoli sacrifici … e ne parlo per esperienza personale!
Margherita Alaio ha scelto di radicarsi a Napoli, lavora presso un’agenzia interinale con contratto a tempo indeterminato. Alessandro Olivieri (che non si è diplomato con noi per “incidenti di percorso”, ma sarà sempre parte anche della nostra V C) oserei definirlo il più radicato di noi; ha aperto una piccola attività commerciale, una tabaccheria nel cuore del quartiere. Antonio Liardo lavora in banca, dopo una laurea in Economia Aziendale; Pietro Vinetti è neo-laureato in Ingegneria Aerospaziale e attualmente è candidtao alle provinciali del Comune di Napoli; Paola Ascione è una brava commessa di Gucci; Alessandra Riccardi è un’attenta vigilessa del Comune di Napoli, Ilenia Vicedomini, con una laurea in Sociologia è impegnata in progetti di intercultura; Lina Incarnato, laureata in Scienze Politiche è le prima tra di noi ad aver compiuto un passo importante: il matrimonio. Cinzia Ciano credo abbia coronato la sua passione, diventando una maestra; Veronica Mazzocca è un creativo architetto, in cerca di nuove opportunità lavorative. Le ex-gemelline Esposito, Valeria e Daniela, sono rispettivamente una psicologa e una laureanda in Architettura. Di Priscilla Argento ignoro il mestiere, ma mi è giunta voce che si sia sposata, mentre credo di poter asserire con certezza che Raffaele Montella sarà giunto finalmente a sedere sul “trono” del suo “impero”… Montella Mobili. Andrea Parisi è, infine, un promettente attore/commercialista.
Il resto è fuori….non di testa….o chissà!
Partiamo con i milanesi: Sonia Tortora, anch’ella insegnante, ma di biologia, Mario Palladino, ingegnere gestionale presso la PwC, Angelo Carta, direttore di filiale Oviesse (adesso ahimè trasferito nel padovano), Mario Pierro, ingegnere elettronico, impegnato nella progettazione di satelliti e, dulcis in fundo, il poliziotto Salvatore Silvestri.
Seguono i bolognesi: le due infermiere Francesca Verdoliva e Stefania Varriale. Bruno Verde è un neo-bolognese, in seguito ad un lungo soggiorno irlandese, e si vocifera che segua un master in cinematografia.
A Roma vive a lavora, invece, l’ingegnere chimico Daniela Tammaro.
Passiamo adesso agli esterofili:
Peppe Petix, ingegnere meccanico, è attualmente negli States, progettando boing di ultima generazione. Felice Cusano è in Germania in procinto di terminare un Dottorato in Astrofisica, mentre Gianpiero Ferraro è in Inghilterra, a Lincoln; ha trasformato la sua passione in lavoro, dopo una laurea in Lingue con me, è diventato un localized Tester di videogiochi.
Delle due “meteore” del 5° anno … Renato Cortese e Marina Zaccaria … si è persa qualunque traccia.
Che dire, ognuno di noi ha intrapreso una sua strada, ha compiuto delle scelte, positive, negative … la vita è fatta di questo … bisogna scegliere e, come celebra un film leitmotiv della mia infanzia, l’unica cosa da dire è “Io speriamo che me la cavo!”.
Dimenticavo la cosa più importante: ringrazio a nome di tutta la classe il nostro corpo docente; quando dico che sono stati “maestri di vita”, non è per adularli, anche poiché, dal momento che ormai sono una loro collega, non avrebbe alcun senso. In ordine casuale ecco i nomi dei prof. che ci hanno accompagnato lungo gli anni del liceo:
Giuseppe Improta (Italiano-Latino), Mara Fortuna (Lingua e Letteratura inglese), Flora Girosi (Storia e Filosofia), Antonella Ardolino (Geografia Astronomica), Lucio Martiniello (matematica e Fisica), Montuori (Storia dell’arte), Domenica Tuttoilmondo (ed. fisica) e Segreti (Religione).
Eccoci giunti al termine della nostra breve cronistoria. Auguro a tutti voi, mie care giovani leve del Calamandrei, tanta fortuna; spero riusciate a realizzare le vostre ambizioni e vi saluto consegnandovi un motto che attanaglia la mia vita da un po’:
“Happiness is real only when shared!”
Arrivederci ragazzi, siate forti e temerari.
Volla, 2 giugno 2009
Antonella Zaccaro
🙂
Da studentessa dell’ultima classe maturata del Calamandrei dico: Complimenti per l’articolo, davvero bello 😉
ciao Antonella sono “la meteora” Renato Cortese, però ogni tanto ci siamo visti in giro… comunque anche se breve, la mia permanenza con voi è stata fantastica… grazie a tutti voi per avermi accettato subito e fatto integrare alla grande.
oggi sono promotore finanziario del Monte dei paschi di siena e felicemente sposato. Al piacere di incontrarvi presto … see you soon renato!
Ciao Renato! Leggo solo adesso questa tua risposta, sono finita per caso sulla pagina di quest’articolo un po’ datato ormai .. bisognerebbe aggiornare un po’ di info … e scusa ma “Meteora” faceva molto scena 😉 sono ancora in contatto con un buon numero di compagni di classe, ma sarebbe davvero bello organizzare un meeting che coinvolga tutti! Anche nella mia vita ci sono stati eventi positivi e infatti sono diventata felicemente mamma da 5 mesi. non so se leggerai questo commento, ti saluto, con l’augurio di rivederci… un giorno … non troppo lontano!